Origini e storia del tessuto Bogolan

Ecco il Bogolan, il tessuto di fango. Scopri cos’è, da dove proviene e quali sono le caratteristiche di una delle stoffe africane più tipiche, pittoresche e suggestive di tutto il continente.

Banalmente: “di terra”, o meglio ancora “di fango”. Ecco il puro e semplice significato del termine Bogolan nella lingua parlata in Mali dalla più numerosa etnia dello stato, il Bambara.

Eppure, in realtà, “Bogolan” rappresenta molte altre cose in molti altri paesi del continente nero.

In particolare, Bogolan indica sia una tipologia di tintura che si sviluppa proprio utilizzando il fango, sia il tessuto che si ottiene al termine di questo processo. Si tratta di un prodotto tradizionale, nato per l’appunto in Mali ma largamente diffuso anche in Burkina Faso, in parti della Costa d’Avorio, in Mali, Guinea e in generale nell’area dell’Africa Occidentale.

Il Bogolan è dunque un tessuto di cotone realizzato a mano dagli artigiani locali, che ha alle proprie spalle una storia secolare. Pare addirittura, secondo le antiche leggende, che possieda particolari poteri protettivi.

Oggi il Bogolan è una tra le stoffe africane più richieste in assoluto, anche in Europa e negli Stati Uniti, ed è ricercato soprattutto dalle generazioni più giovani. Potete trovarlo anche a Milano, naturalmente, nel negozio etnico di CLOY, insieme ad altri pregiatissimi tessuti come il Wax e lo Shweshwe rigorosamente Da Gama originale.

Scopriamo allora insieme le sue origini, le particolarità e il suo ruolo all’interno dei costumi della tradizione africana.

Una stoffa tradizionale dai poteri mistici

Il Bogolan è un tessuto africano che nasce come indumento usato dai “donsow”, un gruppo composto da cacciatori e guaritori dell’etnia Mandé.

Il fango delle stoffe che indossavano, secondo le loro usanze, possedeva un potere protettivo, e metteva al riparo sia dai pericoli materiali della caccia, sia da quelli del mondo spirituale.

Anche le donne sfruttavano il potere mistico degli abiti di fango, ad esempio dopo aver partorito.

Nel corso del tempo, l’uso dei Bogolan si è trasferito anche alla gente comune, che oltre ai poteri, per così dire, trascendenti ha iniziato ad apprezzare la struttura di questo tessuto, i suoi colori e le raffigurazioni simboliche e tradizionali che vengono dipinte a mano su di essi.

Fino a giungere ai giorni nostri: ora questa stoffa africana è diventata un vero e proprio simbolo culturale, ed è ammirata non solo dai turisti, ma anche nel settore della moda e dell’arredamento.

Ciò che è rimasto invariato è il sentimento di dignità e onore da parte dei locali che fa da aura al Bogolan: ancora oggi gli artigiani che lavorano a questi tessuti sono considerati speciali, quasi personaggi dai poteri mistici, in grado di tramandare e trasportare nel futuro una tradizione vecchia di generazioni.

Struttura e tintura del Bogolan

Il Bogolan è composto da tele di cotone strutturate in rotoli, da cui gli artigiani ritagliano la parte di stoffa desiderata per iniziare la lavorazione vera e propria, ovvero la tintura.

La tintura si ottiene tramite l’immersione del tessuto in un decotto particolare, un vero e proprio infuso preparato con foglie di betulla africana. Una volta asciugato, l’artigiano può lavorarlo immergendolo nel fango fermentato e preparando quindi la raffigurazione che andrà ad abbellire la stoffa.

Grazie al sapiente utilizzo di vari tipi di miscele, derivante dalla lunga tradizione degli artisti del Bogolan, vengono realizzati disegni di colori diversi, dal bianco al nero, dalle varie sfumature di marrone all’ocra o al rosso ruggine.

Ogni colore, così come la specifica forma del tessuto, può essere associato a differenti tipologie di persone, dalle donne ai bambini o agli anziani. Questo perché, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, al Bogolan viene attribuito un valore di protezione di tipo spirituale, motivo per cui l’aspetto simbolico è di gran lunga l’elemento più importante, anche più della sua mera bellezza estetica e delle geometrie dei disegni.

Rappresenta un simbolo di identità che può riguardare tanto un singolo artigiano/artista, tanto quanto una famiglia o un’intera etnia.

Un tessuto perfetto per l’arredamento etnico

A parte gli usi e costumi storici delle popolazioni africane, il Bogolan è oggi molto apprezzato sia nella moda, ad esempio per realizzare borse oppure scarpe, sia nel settore dell’arredamento.

É infatti un tessuto perfetto per creare negli spazi di casa uno stile etnico deciso e autentico: lo si può usare un po’ ovunque, in una cucina o nella living room, come coprisedia o per rivestire una poltrona oppure un pouf.

Si possono trovare anche tappeti in Bogolan che sono perfetti per arredare il proprio salotto. Rispetto ad altre stoffe africane l’effetto finale potrebbe risultare meno appariscente e sgargiante; ma l’uso di questi tessuti ci permetterà di ottenere un ambiente davvero unico, in grado di portare dentro casa tutta la bellezza e la magia delle vere tradizioni dell’Africa, tramandate di generazione in generazione.

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